giovedì 12 novembre 2009

MEKONG DISCOVERY AVVENTURE NEL MONDO

da http://www.viaggiavventurenelmondo.it/nuovosito/viaggi/schedeviaggi/9620.php

L'Indocina (Penisola Indocinese) è uno dei viaggi della "vita", uno di quei viaggi che si devono fare per forza, uno di quei viaggi che si continuano a vivere ogni giorno, anche al ritorno... In indocina c’è il mondo intero, in tutte le sue sfaccettature; io ho trovato la Natura, con le sue bellezze, così straordinariamente affascinanti da non sembrare reali, con la potenza dei suoi fiumi, che portano la vita e che trasformano il paesaggio, inghiottendolo a volte, e dettando i suoi ritmi come sul Tonlè Sap, quella stessa Natura la fa da padrona in Laos, dove tutto è celato da un verde e freschissimo silenzio, in un’atmosfera di magica e religiosa sacralità, dove sembra di essere tornati all’era preistorica, quella stessa natura che in settembre violenta le coste con la distruzione dei tifoni. Ma l'Indocina è anche architettura, primo fra tutti la meravigliosa Angkor, così bella da non sembrare umana, così bella da non poterla vedere fino in fondo, nemmeno dedicandogli un’intera esistenza, forse perchè non è solo con gli occhi che si guarda; l’armoniosa architettura del Vietnam, con le sue splendide città imperiali, come Huè, con le città protette dall’Unesco, come la bellissima Hoi An e come Hanoi, splendida e deliziosamente vietnamita, sintesi di tutta la storia di questo grande paese; quella stessa architettura si trasforma, per diventare meraviglia e grandezza, nella bellezza dei templi di Luang Prabang, tutti adornati di oro e di bassorilievi e abitati dai monaci buddisti dalle tuniche arancione. L'Indocina è vitalità, è il sorriso della gente, il sorriso dei bambini, le urla dei maiali sgozzati, il colore dei mercati, la puzza del cibo, il traffico caotico delle grandi città, l'imperversare dei motorini, la rinfrescante pioggia monsonica, le cianfrusaglie che ognuno di noi non può fare a meno di portarsi a casa, la tristezza della povertà e l'ingordigia dei ricchi accomunata alla spocchiosità di alcuni turisti. Ma l'Indocina è anche la sintesi di tutto ciò che vuol dire guerra, dai bordelli di Pat Pong, a Bangkok, creati dai soldati americani durante la guerra del Vietnam, alla generazione mancante in ogni parte del Vietnam, ai monumenti devastati dai bombardamenti, alle campagne ancora ricche di mine, non coltivate, perchè lì potrebbe nascere solo la morte. La guerra che si legge negli occhi della diffidenza di alcuni anziani, la guerra che imperversa nel corpo delle persone segnato da malattie incurabili, regalo degli agenti chimici, la guerra che ha distrutto i coralli del mare, la guerra che non ha lasciato nulla di quelle antiche città, al loro posto, del cemento, del silenzioso e privo di storia cemento. La guerra nascosta dalle fronde verdi del Laos, la guerra nascosta appunto. Potrei andare avanti ore a descrivervi che cosa potreste trovare in un viaggio in Indocina, e che cosa voglia davvero dire fare un viaggio in Indocina, ma è un’esperienza di vita e questo significa, che va vissuto a pieno, lasciandosi cullare dalle proprie sensazioni dai propri timori e sentimenti, lasciando anche un poco spazio alla fantasia e all’immaginazione. Quindi non vi resta che partire, buon viaggio a tutti!


http://www.youtube.com/watch?v=piirD8md7_g MEKONG DISCOVERY PART 1 YOU TUBE
http://www.youtube.com/watch?v=6KmcewNIUD8 MEKONG DISCOVERY PART 2 YOU TUBE



Un itinerario pieno di emozioni, di cultura e di storia, quello che propone Avventure nel Mondo tramite Mondogiovani, un viaggio per ragazzi con lo spirito da giovani viaggiatori, gli spostamenti sono con trasporti locali, i pasti in ristorantini, i pernottamenti in alberghetti, un itinerario impegnativo della durata di 30 giorni ma che lascerà il segno in un backpacker che vuole andarsene all'avventura con un gruppo di persone simili nel suo modo di affrontare un viaggio.
Il prezzo a partire da 1400euro, più 470euro della cassa comune.

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